STORIA DEL SALUKI
Autore: Judy Simpson
Data: 12 Luglio 1995
Traduzione a cura di Marilena Candeloro
La storia del Saluki è strettamente legata alla storia dell'uomo
primitivo. In tempi antichi l'uomo primitivo si diffondeva da una
parte all'altra di quella fertile terra conosciuta come Mesopotamia.
Quando l'uomo primitivo progredì dall'essere un semplice cacciatore e
raccoglitore ed iniziò a stabilirsi in villaggi e diventò un
agricoltore iniziò anche ad aggiungere più carne alla sua
alimentazione. Pochi cacciatori a piedi non potevano sperare di
cacciare molta di quella selvaggina che abbondava nelle fertili aree
della Mesopotamia. L'uomo primitivo iniziò ad addomesticare il lupo
presente nella zona, una varietà più piccola, leggera e veloce del
lupo che viveva nelle zone più settentrionali. Attraverso un
allevamento selettivo ottenne il primo cane addomesticato: il Saluki,
un cane capace di inseguire e cacciare prede e catturarle nel duro
clima del deserto. La più antica testimonianza esistente ( graffiti)
del Saluki, conosciuto anche come levriero persiano, o cane gazzella
è datata circa intorno al 14.000 A.C. Quando la civiltà iniziò a
diffondersi nella Mesopotamia, una delle prime civiltà conosciute fu
quella dei Sumeri. Essi tenevano i Saluki per la caccia e lasciarono
molti graffiti che li rappresentavano. Mentre una civiltà spariva ed
altre nascevano, il Saluki manteneva il suo ruolo di cane da
inseguimento. Essi erano i cani favoriti degli Egizi, ed erano
conosciuti come i Reali Cani d'Egitto. Solo ai nobili era concesso
tenerne. Molti sono stati trovati mummificati nelle tombe insieme ai
loro padroni, un segno questo di grande considerazione! Ci sono
molti buoni dipinti del Re Tutankamen con i suoi Saluki favoriti. Gli
Egizi talvolta tagliavano loro le orecchie come si può vedere infatti
nei graffiti delle tombe che mostrano dei cani dalle orecchie ritte,
toraci profondi e lunghe zampe. Molti dei primi Saluki erano
pienamente identici ai loro fratelli frangiati eccetto che per le
frange sericee sulle orecchie e sulla coda. Essi erano anche i cani
della Bibbia. Quando nella Bibbia si parla di cani si intende il
Saluki. Dalla fertile area della Mesopotamia, i mercanti portarono i
Saluki in tutto il Medio Oriente dove essi diventarono gli apprezzati
cani da inseguimento delle tribù nomadi.
Per molti secoli, I beduini
nomadi hanno fatto affidamento sul veloce Saluki per fornire la tribù
di cacciagione da cucinare. Benchè i cani fossero considerati impuri
dalla religione Islamica del mondo Arabo, una speciale esenzione fu
fatta per il Saluki. Si credeva che il Saluki fosse un dono di Allah
alle tribù, e loro chiamavano il Saluki "El Hor" ovvero "Il
Nobile". A tutt'oggi, in Medio Oriente, il Saluki si sta allontanando
dalla vita dei Beduini incalzati dalla civilizzazione. Pochi Beduini
si aggirano nel deserto; molti preferiscono trasferirsi nelle città
ed il ruolo del Saluki sta modificandosi con questo cambiamento di
modo di vivere. Le famiglie reali, la nobiltà e le poche tribù
beduine ancora oggi usano i Saluki per la caccia. Per i principi e le
loro famiglie, la caccia con i Saluki è sport; per i Beduini è come è
sempre stato per la sopravvivenza. A cavallo tra i due secoli, i
Saluki arrivarono in Inghilterra. Una delle prime persone ad
importarli fu la figlia di un eminente egittologo, Lady Florence
Amherst che fondò in Inghilterra gli allevamenti Amherstia I suoi
Saluki erano prevalentemente di provenienza egiziana. ('razza
meridionale' più alti, dalle zampe più lunghe, con ossa più leggere e
con un mantello meno folto). Essi erano i veri levrieri da deserto,
allevati mirando sia alla velocità che alla resistenza alle
condizioni ambientali del deserto. Poi vennero quelli del Generale
Lance, il quale ritiratosi dall'armata Britannica, tornò in
Inghilterra con dei Saluki acquistati in Siria. Questi levrieri (di
tipo "settentrionale") invece erano stati allevati per cacciare nelle
accidentate, fredde e montagnose terre della Siria, Nord Iraq e
Iran. Essi erano più tozzi, con ossatura più pesante, mantello più
spesso e con più frangiature. Un tipico esempio di questa varietà fu
il suo cane preferito, Ch Sarona Kelb che fu il primo Saluki campione
in Inghilterra; sua figlia, Ch Orchard Shahin, fu la prima femmina
campionessa. La linea di sangue di Kelb è nei pedegree della maggior
parte dei Saluki inglesi. Dagli allevamenti Sarona ed Amherstia e
dagli incroci tra i due vennero fuori i soggetti che diffusero il
Saluki in America e nella maggior parte del mondo occidentale. I
maschi Sarona e le femmine Amherstia furono importati in America e,
incrociati insieme, divennero la base dei primi allevamenti
americani.
< == torna all'indice degli articoli
|