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l giardino in bottiglia
Allora.... questo è un esperimento riuscito di qualche anno fa;
i primi due bei giardini in bottiglia che realizzai e che diventarono con le piante e tutto due belle basi per
lampade fecero una misera fine, travolti a breve distanza di tempo dal serraglio impegnato in sfrenati giochi
di gioventù. E' passato parecchio tempo e ne sto sentendo la mancanza; mi metto quindi all'opera per realizzarne qualcun altro.
L'idea la presi da un libro che regalai alla mia mamma tanti anni fa e che poi ho ereditato..."Il libro delle piante
in casa" di Cynthia Wickham. Mi aveva molto affascinato l'idea che delle piante potessero vivere ermeticamente
chiuse in una bottiglia e così, vincendo il timore del probabile insuccesso,
mi buttai nell'avventura.
Il materiale da utilizzare è questo:
* un grosso vaso di vetro trasparente con l'imboccatura larga tanto da poterci infilare una mano
* un tappo di sughero per poter ermeticamente chiudere il vaso
* della carbonella oppure dell'argilla espansa
* della ghiaia o del brecciolino ben risciacquati
* dell terriccio concimato di ottima qualità preferibilmente sterilizzato ed esente da semi di infestanti
* piantine piccoline adatte a temperature umide e calde del tipo piccole felci, edere variegate a foglia minuscola,
violette africane, fittonie e quanto vi potrà consigliare un buon vivaista
* un imbuto fatto in casa con un cartoncino
* uno spruzzatore o una pompetta con un tubicino o una siringa grande
NOTA BENE: questa volta non sono riuscita a trovare la damigiana in vetro bianco e sto tentando con quella verde che non è l'ideale perchè filtra troppo la luce.
Fra un mesetto vi dirò se funzia ugualmente bene oppure se l'esperimento col vetro verde è stato un fallimento.... Se vi volete cimentare utilizzate un contenitore in vetro bianco!

Voi direte... ma come caspiterina fanno delle piante a vivere e crescere chiuse in bottiglia?
beh.... questa non è una bufala alla Bonsai Kitten.... è proprio una cosa vera... e se ve lo assicura una schiappa
giardiniera come me.... ci potete credere :-))
Per farla breve, tutti sanno che le piante per vivere hanno bisogno di luce, aria, acqua ed elementi nutritivi...
orbene.... in una bottiglia chiusa hanno tutto quello che serve loro.... basta che la bottiglia sia esposta un pochino alla luce del sole e
che venga controllato ogni tanto il livello di umidità all'interno della bottiglia. L'ossigeno dell'aria si rinnoverà automaticamente grazie
alla fotosintesi clorofilliana delle piantine stesse. Mi raccomando però che non piazziate la bottiglia in pieno sole! E' preferibile la luce non diretta perchè i raggi attraverso il vetro possono bruciare le piantine e riscaldare troppo la bottiglia!
Realizzazione
* Si sciacqua ben bene la bottiglia e si asciuga internamente
* Si mette il primo strato di ghiaia o brecciolino
* Segue il secondo strato di carbonella oppure argilla espansa
* Finalmente mettiamo la terra facendola scendere attraverso l'imbuto per non imbrattare il vetro all'interno
* Con la mano facciamo dei buchetti nella terra dove vogliamo posizionare le piantine
* Leviamo le piantine dal vasetto di plastica e con molta delicatezza inseriamole nella loro definitiva dimora
* Adesso con lo spruzzatore o con una pompetta fornita di tubicino innaffiamo leggermente il terreno senza esagerare
* Chiudiamo la bottiglia con il tappo
Controllo
Per i primi giorni dovremo tenere sotto controllo la nostra bottiglia. Se vediamo che si forma tantissimo vapore sul vetro
e non riusciamo più a vedere le piantine vuol dire che abbiamo innaffiato troppo. Lasciamo aperta allora la bottiglia per mezza
giornata, richiudiamo e vediamo se la situazione è migliorata. Diciamo che la bottiglia è "tarata" quando vediamo si delle
goccioline sull'interno dei vetri ma non una fitta nebbia impenetrabile.
 
 
Questo giacinto che non ne ha voluto sapere di crescere nel vasetto trasparente con l'acqua
si è invece trovato benissimo nella bottiglia.... bah... misteri botanici ;-)
Manutenzione
A questo punto c'è ben poco da fare per parecchio tempo. Dobbiamo solo dare una vigorosa potata quando le
piantine crescono troppo ed eliminare le foglie o i fiorellini secchi. Quando ci accorgiamo che il terreno si è seccato troppo,
provvederemo a spruzzare dentro un altro poco di acqua con qualche goccia di concime liquido universale e tenere
sotto controllo l'umidità per i primi giorni prima di richiudere ermeticamente per un altro bel po' di tempo.
Che ci faccio adesso con questa bottiglia?
Beh... se volete una lampada veramente carina e originale.... comperate un bel kit portalampada e relativo cappello,
forate il tappo, applicate il tutto... e buone letture alla luce delle vostre piantine :-)))
Se a natale non avete idea di come fare un presepe particolare... aggiungete tra le piantine i personaggi
ed ecco fatto un presepino quasi vivente :-))
Se poi ci prendete la mano e vi vengono bene... dopo che le avete tarate a casa vostra fatene un regalo se ve ne capita
l'occasione.... il successo è garantito :-D
A distanza di un paio di annetti il giardino in bottiglia sopravvive ancora benissimo, con qualche cambiamento e sostituzione di piantine; il vetro verde si è dimostrato migliore rispetto al vetro bianco, creando una schermatura naturale ai raggi del sole troppo forti e permettendo l'esposizione della bottiglia in piena luce. Ecco il L I N K ad una foto aggiornata.
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